Il nuovo romanzo di Paula Hawkins, (autrice del best seller La ragazza del treno), è una lettura intensa, dalle tinte cupe e affascinanti, il ritmo sostenuto e serrato. Ho voluto leggerlo subito, a pochi giorni dalla pubblicazione, poiché il suo libro precedente era stata la miccia che aveva acceso la mia voglia di provare a scrivere sul serio, a mettere in narrazione quello che solitamente creavo per i fumetti.
A romanzo terminato, posso affermare che se La ragazza del treno ha raggiunto le vette delle classifiche, Dentro l’acqua in realtà merita un punteggio più alto. La struttura è più complessa, stratificata, l’intreccio peculiare e se l’elevato numero di voci narranti può spiazzare, da principio, una volta girato l’angolo di presentazione della scena ci si ritrova immersi nella cittadina di Beckford assieme ai suoi protagonisti e ai suoi oscuri segreti, e l’eventuale perplessità iniziale lascia il posto alla fascinazione.
Non si tratta solo di scoprire le ragioni dei suicidi descritti, o di trovare probabili colpevoli, è tutta l’atmosfera del romanzo a catturarti e farti sentire in bilico fra ricordi, suggestioni e realtà. Ogni pezzetto del puzzle creato da Paula Hawkins, trova il suo incastro fino a che tutto il disegno si mostri agli occhi del lettore – nel mio caso, completamente soddisfatto. Cinque stelle.
Leggetelo, ne vale la pena, e non perché è stata il caso editoriale del 2015, ma perché ha dimostrato di meritarselo.
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(Edizioni Piemme). ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
TRAMA
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine – donne “scomode”, difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l’acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra. Con la stessa voce che ha incantato i diciotto milioni di lettori de La ragazza del treno, e la stessa capacità di spiare le vite degli altri, Paula Hawkins ci regala un thriller incredibilmente avvincente, che vi farà girare le pagine in modo compulsivo, fino all’inaspettata, sconvolgente rivelazione finale.